The fantastic
U-TEAM
"ARRAFFA & DEPREDA"
MISSION TO FERRARA
5 APRILE 2003
Era da tempo che il Trifide
detto "Alì il Chimico del Nord-Est" (sembra che con le ultime formulazioni
dei suoi biscotti abbia intossicato mezzo nord-ovest) aveva in mente una
missione impossibile, la presa di Ferrara , l’assedio a Vignola e il blitz
dei guastatori a Casalecchio di Reno…..tutto in 6 ore…. ........già…… ma
dove reperire i volontari per l'operazione suicida?
Poi l'idea illuminante: le patrie galere di Trifid-Planet con i detenuti
in rivolta da giorni e giorni potevano forse divenire carne da cannone e
risolvere nel contempo lo stallo diplomatico del Gran Tiranno???
Detto fatto, con poche ma efficaci minacce i “ volontari” per l’audace
missione venivano quindi reclutati tra le anguste e buie celle dove da
giorni soggiornava il fior fiore dell'U-team imprigionato dal primo di
Aprile per le note vicende dei dissidi al "vertice".
Pur di uscire di cella per poter poi menar le mani si offrivano senza
esitazioni per l'operazione:
il Bibliotecario Capo alias Bio-Crotalo
la velenossissima Gilda ex Arciere Fallace
il Sergente di Ferro Bellini
il mitico Capitano Venturi
e in extremis niente meno che il mitico Maxnaldo in persona fresco del via libera fornito da Ilaria la Temibile (sua degna consorte) che per una volta gli ha risparmiato il rituale del pellegrinaggio del Sabato all’Ikea di Firenze.
(Si vocifera che la Maxnalda abbia studiato
tecniche di incarceramento del coniuge da Grimilde in persona , moglie del
B.C.)
L'operazione “Arraffa e Depreda” prendeva il via il 05/04 alle prime luci
dell'alba dopo il trasbordo della truppa al completo a bordo della
Trifid-Car equipaggiata per l’occasione con sei comodi sedili e generi di
conforto ad alta gradazione alcolica…
Sostenuti nel morale con maestria dal GT e con il prevedibile effetto
sorpresa che ha colpito il feroce mercante che si è visto irrompere nel
polveroso antro i sei energumeni con le mancoliste in mano, alle
10,45 veniva totalmente svaligiato il sito bancarellaro di Casalecchio
(BO) , SK e SK di sacri tomi liberati in una operazione di rara efficacia
e precisione.
Si distingueva nell’occasione il comportamento
dell’audace matricola Maxnaldo che, rotti gli indugi dopo un iniziale
attimo di esitazione, iniziava a mulinare le braccia arraffando volumi a
piene mani tanto da finire poi la giornata con 80 libri in carniere….
Dopo una meritata pausa ristoratrice con cappuccini e brioche (offerta
generosamente da Gilda l’Inumana e pagata ovviamente con alcune banconote
rozzamente falsificate) il plotone si dirigeva senza indugio verso Vignola
(MO) dove il custode del secondo bunker bancarellaro preferiva arrendersi
al solo apparire della Trifid-Car consegnando direttamente le chiavi del
negozio al Generalissimo che provvedeva ad una equa (per lui)
distribuzione del bottino.
Per dovere di cronaca, in questo
frangente va purtroppo segnalato un lieve “effetto collaterale“ che ha
provocato in seguito alla battaglia una copiosa presenza di doppioni tra i
Galassia acquistati dal Trifide che, per la foga dell’accaparramento, non
si era accorto della trappola insidiosa tesa dall’astuto mercante che
aveva occultato diversi volumi con lo stesso numero sugli scaffali
proponendo un prezzo di favore per l'acquisto in blocco.
Esausti per il furore della pugna ma senza aver subìto perdite rilevanti
alla finanze , l’U-Team si disperdeva alle 13.00 tra gli stands della
Sagra del Ciliegio a Vignola concedendosi una sosta in un sinistro stand
gastronomico per dissetarsi e ingurgitare una quantità spropositata di
piadine con salsicce e cipolle, birra, patatine e maionese.
Alle 14.15 col Trifide in pieno abbiocco
post-digestione ma con il morale a mille alla guida dellla TC, il
commandos ripartiva verso Ferrara nell’ infido territorio nemico per di
più mai battuto dalle special-force dell'U-Team.
Fortunatamente il GT previdente aveva già da tempo infiltrato in zona il
guastatore sherpa Federico che aveva provveduto a segnalare
all'intelligence le due postazioni nemiche e le difficoltà che si
sarebbero dovute affrontare durante la missione.
Appuntamento fuori dall’autostrada A 13 alle 15.00 per il rendez-vous con l’agente F
A questo punto è doveroso segnalare un increscioso episodio : alla stazione di servizio ESSO di Ferrara Sud durante le presentazioni con lo sherpa Federico abbiamo assistito strabiliati alla performance di Gilda l’Inumana che in men che non si dica improvvisava una attività di bagarinaggio ignobile tentando di rivendere all’ignaro Fede i due allegati a Panorama (appena comperati per una pipa di tabacco) per una cifra spropositata confidando nell’effetto sorpresa , la truffa è stata sventata appena in tempo dall’intervento dal Bio Crotalo che ha interrotto la transazione e costretto Gilda a riconsegnare i denari e regalare per punizione i due volumi allo sherpa che ha così potuto "assaggiare" la perfidia dell'ex Arciere Fallace.
Ristabilita a stento la pace nel gruppo e dopo una spossante marcia di avvicinamento alle zone nemiche , con due irruzioni fulminee che hanno lasciato stupefatte le due proprietarie dei negozi del centro storico di Ferrara il plotone ha demolito letteralmente gli scaffali conquistando svariati SK di preziosi volumi nonostante il cpt.Venturi lamentasse in questo frangente la simultanea sparizione dal suo equipaggiamento tattico degli occhiali da vista e della sua mancolista improvvidamente dimenticati a Vignola…due accessori di indubbio valore strategico che non hanno però fermato l’ardore dell’eroico capitano di mille battaglie.
L’improvvida signora bancarellara del secondo obbiettivo tentava invano un'ultima strenua difesa psicologica trincerandosi dietro al bancone e cercando di mettere a segno dei trucchetti grafo-matematici con errori di valuta (ovviamente tutti a suo favore) tra euro, lire e sconti vari….ma ci voleva ben altro per mettere sotto il Bio-Crotalo e Gilda il Falsario; sbugiardata la mercantessa disonesta e ristabiliti i conti esatti a metà pomeriggio anche Ferrara veniva dichiarata città "de-bancarellizzata".
Alle 17.30 in perfetto orario sulla tabella di marcia il temerario gruppo di eroici assaltatori ripiegava sulle proprie posizioni portando per ogni mano un fardello plastico di prigionieri, in questo particolare e delicato momento il Generalissimo con l’occhio a raggi bifidi sorvegliava con discrezione tutti i movimenti dei componenti la truppa che invano cercavano di rubarsi l’un l’altro i libri dai sacchetti.
Esaurite le scaramucce tra gli ex-galeotti e assestate le prede nei cartoni , con grande soddisfazione di tutto lo staff l'U-Team si divideva e ripartiva per le rispettive destinazioni con il carico di SK di sacri tomi appena liberati.
Il gruppo principale si dirigeva verso Bologna dove ,prima di dividersi definitivamente, trovava ancora il tempo e le energie per devastare una povera bancarellara bolognese incontrata nel tragitto……
…nel frattempo il GT, a bordo della Trifid-Car a molle rinforzate, improvvisava una pantomima telefonica a fin di bene con la Trifidessa e con la scusa di un inesistente ingorgo in autostrada si garantiva una mezz’ora supplementare che gli consentiva di lanciarsi solitario verso un ultima missione in zona Mestre dove spendeva gli ultimi euro della mancetta settimanale elargita con la solita parsimonia dalla Chtorressa la mattina.
Appuntamento alla prossima missione!!!!!
I numeri del Trifide:
KM PERCORSI : 586
SK CONQUISTATI: 7
VOLUMI ARRAFFATI: 118
VOLUMI ACQUISTATI DOPPI: 16
EURO SPESI : N.D.
CALORIE INGURGITATE : 3200 CIRCA