La Vita Segreta del Trifide
3ª Puntata, Il Trifide accoglie la servitù in famiglia, un viaggio avventuroso
Al risveglio ancora in stato comatoso e non del tutto in se il
Trifide arricciò
il naso con forte disgusto, socchiuse gli occhi si guardò addosso e svenne di
nuovo con un lamento inarticolato.
E ciò in fondo era anche comprensibile, i due giovani tibetani vedendolo
crollare al suolo, gelido e privo di sensi tentarono di farlo riprendere
riscaldandolo, quindi lo ricoprirono interamente di caldo sterco di yak e poi
soddisfatti rimasero ad attendere il suo risveglio.
Alla fine il Trifide riuscì a riprendere i sensi, impiegò due settimane per
togliersi di dosso il poderoso effluvio e alla fine chiese ai due sorridenti giovani che
accidenti volessero da lui.
Loro si gettarono ai suoi piedi sempre mostrandogli la lingua e poi con pazienza
gli fecero capire che volevano essere suoi domestici
accontentandosi solo dei pasti e di un tetto per dormire (oltre che di una
stalla per il fido yak che nel frattempo avendo regolarizzato i problemi
intestinali si limitava solo alle ordinarie gassosità facendo soltanto
boccheggiare
occasionalmente il Carciofo).
Così fu che Ayamanatara e Anusak divennero domestici del futuro Gran Tiranno, per Windy venne costruito un riparo nei pressi del porticciolo e il Trifide visse con una certa tranquillità l'ultimo anno di guardia al faro. |
L'imbuto oculare, primo brevetto del futuro Prof. G.T.Tentacoli
|
Fu proprio in questo periodo che il tentacolato iniziò a dare sfoggio di grande creatività e di straordinarie capacità manuali: Ayamanatara aveva perennemente gli occhi cisposi e per poter ovviare doveva ricorrere a mezzo litro di collirio al giorno da versare goccia a goccia sugli occhi, un martirio estenuante che il Trifide risolse brillantemente inventando gli "imbuti oculari". In tal modo la fanciulla poteva versare mezza boccia di collirio per ciascun imbuto e poi attendere tranquillamente lo sgocciolamento.
Senza saperlo, il Trifide aveva in quel momento preciso acceso la scintilla della trasformazione che lo avrebbe portato più avanti negli anni ad assumere sotto identità segreta anche le sembianze del Professor Tentacoli nelle sue continue ed inquietanti metamorfosi. La prima, terrificante invenzione era cosa fatta... ...ma questa è storia futura...
|
Il Trifide per i due bravi giovani fu qualcosa di più di un padrone, fu
un padre amoroso ed insegnò loro le buone maniere, la lingua italiana
(questa con dubbi risultati dati i problemi linguistici del polipone) ed
anche a vestire in modo elegante e casual; infatti donò ad Anusak una vasta serie di camicie usate di stile
tirolese e da taglialegna (uno dei primi lavori del Bietolone era infatti
stato quello di boscaiolo nel Tirolo e dato che quando gridava "cade"
nessuno capiva una mazza e qualcuno finiva sempre spiaccicato dal tronco, fu
licenziato con due robusti calci in culo, senza peraltro perdere il consueto
buonumore, e tutte le camicie comperate per il lavoro divennero quindi il suo
principale abbigliamento negli anni seguenti).
I due giovani e volonterosi domestici appresero presto gli usi italici,
impararono a lavarsi almeno una volta la settimana, conobbero con entusiasmo
valide alternative culinarie, constando con meraviglia che
la stampa non è il massimo come nutrizione ma che ci sono anche le
tagliatelle scotte e il brodo di dado.
Insomma divennero due cittadini modello, pronti per entrare in contatto con
l'italica civiltà.
Il periodo di guardia al faro terminò e il Trifide, Anusak, Ahia
e il fido yak affrontarono il viaggio di ritorno verso la terraferma: la costa distava 20 miglia
nautiche, impiegarono due mesi di piroga.
Il motivo era lo yak che regolarmente sganciava terribili zaffate di metano
mandando ko il Tiranno improvvisatosi nel frattempo lupo di mare; ad ogni
risveglio - a causa dell'inettitudine
marinaresca dei due tibetani - quella strana famiglia si ritrovava sempre al
punto di partenza, il Gran Tiranno Achab
subito si rimetteva a raddrizzare la rotta e tosto cadeva in deliquio a una
nuova zaffata di Windy.
Dopo due mesi di tormento gli ardimentosi riuscirono comunque miracolosamente a sbarcare
sulle coste pugliesi... il Trifide non aveva più il suo usuale colorito verde foglia ma era divenuto
color giallo itterizia, i due giovani erano incuriositi e felici di
conoscere una civiltà avanzata e lo yak... beh lui faceva del suo meglio per
dilatare il buco dell'ozono...
(fine della terza puntata)