Nelle mie foto in genere viene normalmente rispettato l'orientamento reale, con il Polo Nord in alto e Ovest a destra. In qualche caso ho ruotato l'immagine di 90° in senso orario (CW) o antiorario (CCW) per semplicità di impaginazione.

Era l'ora, le giornate cominciano di colpo a diventare fredde con la minima che scende sotto zero! Sono le mie prime esperienze con temperature basse e controllo un po' tutto a cominciare dai cavi che non diventino troppo rigidi ed il funzionamento della Atik, che porto adesso a -25°C.

Ho finalmente risolto il problema del ghiaccio sul sensore che mi aveva preoccupato nelle prove precedenti.

Ho identificato poi la ragione del gradiente che era presente nelle foto, la colpa non era del cielo inquinato e neppure dell'apertura presente nella ruota filtri, ma di un riflesso di luce (quella dei lampioni del campeggio) che entrava attraverso l'anello di scorrimento del focheggiatore. Ho provvisoriamente schermato con del cartoncino nero ed è scomparso tutto. Sto preparando soluzioni migliori...

Siamo numerosi: Marco, Saro e Stefano mi fanno compagnia nelle attività astronomiche e lavori vari, compreso il colloquio con il gestore per cercare di risolvere al meglio il problema delle luci. Speriamo bene.

Il giovedì è la serata "migliore" come condizioni meteo, anche se un con umidità in continuo aumento, indice del cambiamento del tempo. Questo fa sì che verso le 2, con attrezzatura che comincia a bagnarsi e cielo sempre più opaco, spengo tutto e chiudo le attività. Comunque ho il tempo di provare delle riprese di nuovo sulla cometa C/2009 P1 Garrad, questa volta in binning 2 per aumentare la sensibilità senza aumentare il tempo di esposizione.

A seguire un breve passaggio sulla NGC246 - Skull Nebula, ero curioso di fare un confronto con una ripresa cittadina, ma è molto bassa e l'umidità si sta trasformando in nebbia. Comunque un risultato divertente...

Infine un oggetto alto per ridurre al minimo l'ostacolo dell'umidità. Un'altra nebulosa della serie Sharpless, la SH2-236, per oltre 2 ore e mezza di esposizione.

Durante le riprese il miglior valore di SQM, misurato da Marco, è di 20.5

Altra serata notevole, l'estate non finisce mai!

La temperatura è gradevole, umidità bassa, seeing buono. Ne approfitto per provare anche pose singole da 20 minuti, solo luminanza Si incomincia con una debole cometa, la 78P Gehrels, data per 12.5 di magnitudine, poi una classica NGC253. Passo ad un tentativo, non riuscito, di una debolissima SH2-260 nonostante le 3 ore e mezza di esposizione totale. NON sono oggetti alla mia portata!

Per finire un'altra cometa, la 45P Honda-Mrkos-Pajdusakova, di magnitudine 8.1, che sarebbe molto interessante ma è immersa nel crepuscolo del mattino e quindi con poco tempo a disposizione e notevole chiarore di fondo.

Notti molto belle, cielo terso e seeing buono. Ci troviamo, con Saro e Marco, per sfruttare le  condizioni favorevoli che questa stagione finalmente ci riserva . La temperatura è gradevole, anche se l'umidità è un po' alta.

Mi preparo cercando di fare un buon Bigourdan assistito da PC, ma non sono completamente soddisfatto. Ripeterò più avanti, dopo l'assestamento di tutta la... baracca!

Tra le altre cose, ho provato a controllare il parcheggio della montatura, qui con la luce, con questa immagine di 20min di esposizione. La polare è fuori campo. In teoria il Nord, e quindi l'asse di rotazione, dovrebbe essere esattamente al centro... Ci siamo quasi (la dimensione verticale è di 59 primi d'arco).

Ho deciso di fare un test prolungato, così scelgo un oggetto, M33, che mi permette di fare 3 ore di Luminanza nell'emisero Est, poi ruoto la montatura e faccio altre 3 ore RGB... un record!!! Un'intera notte dedicata ad un solo oggetto.

Ho lavorato molto per cercare un risultato accettabile, ma la strada è ancora lunga!

SQM a 21.05 alle 01.30

Appena finito di montare tutto nella posizione definitiva, subito faccio dei tentativi di fotografare qualcosa, anche se la serata non era al meglio.

La temperatura è buona per la stagione, fin troppo alta, ma l'umidità molto alta riduce la trasparenza ed aumenta la luminosità del fondo.

Risolti gli ultimi dettagli. comincio con una vecchia conoscenza, anche se si sta abbassando ad ovest verso il chiarore di Aosta, la cometa C/2009 P1 Garrad, poi di seguito un'estesa, debole nebulosa, SH2-115 con SH2-116. Solo luminanza B/N.

Purtroppo... c'è sempre un purtroppo quando uno ha fretta... non ho controllato bene la ruota filtri e questi non erano centrati di molti gradi, provocando una notevole vignettatura, che il flat-field non è riuscito a compensare completamente.

Allineamento polare solo con puntamento manuale, al Bigourdan ci penserò poi!

SQM a 20.87 alle 01.30

Ancora qualche giorno prima di cominciare la costruzione dell'osservatorio, ma non ho saputo resistere al cielo sereno e ho montato in fretta e furia il telescopio per approfittare di un'oretta di buio prima della luna. In effetti ho avuto troppa fretta, ho cambiato postazione di un mezzo metro e la polare era scomparsa dietro la grondaia!

Nessun allineamento polare, quindi, né la voglia né il tempo di fare Bigourdan, ed il risultato non è mancato... deriva impressionante in DEC con la necessità di raddoppiare gli impulsi di correzione dell'autoguida. E tanti parametri sballati. Vabbè...

Cielo più buio della volta precedente, nonostante l'inquinamento luminoso estivo, ma mi aspetto molto di meglio! SQM a 20.86 alle 23.00 allo zenit.

Oggetto delle riprese una classica M16, solo in luminanza, per un totale di un'ora di esposizione.

Ebbene sì. dopo le uscite da nomade e le stancate notturne avanti e indietro mi sono deciso ed ho preso la grande decisione... POSTAZIONE FISSA! Non ho più voglia di sobbarcarmi la preparazione, il viaggio, il montaggio dell'attrezzatura con tutte le regolazioni, poche ore di osservazione poi tutto il processo in senso contrario.

Sono andato a fare un giro nel campeggio dove altri amici mi hanno preceduto e dopo un po' di valutazioni mi sono deciso: ho preso una postazione che un astrofilo stava lasciando ed adesso sono impegnato nella realizzazione della mio osservatorio fisso.

C'è molto da fare, anche perché devo realizzare il basamento in cemento e la costruzione del gabbiotto in legno per alloggiare l'attrezzatura, e questo richiederà un bell'impegno, unito alla manutenzione della "casa" che era stata decisamente trascurata negli ultimi anni.

Questo è il punto di partenza! La postazione sarà nello spazio verde davanti alla casetta in legno al centro della foto. L'orientamento è esattamente verso sud. Quota 1480m. Niente davanti e di lato. La polare pochi gradi sopra il tetto. All'interno la postazione di controllo, già testata la notte del 2 agosto, unica possibilità che avevo, approfittando della congiunzione tra la cometa C/2009 P1 Garradd e M15. Assistente d'eccezione Marco, che nel frattempo si preparava alla prima luce con la nuova montatura, una stupenda GM2000 HPS...

Tutto in montaggio volante e provvisorio, con i cavi a mezz'altezza che ci costringevano a salti e contorsionismi per evitare di travolgere tutto...

Il cielo, lattiginoso tutto il giorno, non era eccezionale per il posto, con un  SQM a 20.68 alle 24.00 allo zenit.

La temperatura è abbastanza alta, partendo da 18°C e scendendo di poco, nessun problema di umidità, il seeing non male, soprattutto quando il vento è calato. Per questo, non sapendo cosa sarebbe successo, ho tenuto il sensore a temperatura relativamente alta: -5°C. Purtroppo pesanti velature si alternavano qua e là, tanto che ho dovuto sospendere la ripresa per qualche minuto.

Purtroppo l'alimentatore ha ceduto (il ponte di diodi, cambiato velocemente a TO il giorno dopo) quindi sono andato avanti con la batteria tampone. Quando mi sono accorto del problema questa era quasi scarica e stavo facendo i file di calibrazione... solo 4 dark poi ho interrotto per evitare problemi al CCD, senza poter fare i flat.

Per il resto solo nebulose, della costellazione del Promiod...

Incredibile ma vero... siamo tornati a far qualcosa. Il tempo implacabile nell'ultimo periodo mi ha quasi fatto dimenticare come funzionano le cose!

Ma finalmente la truppa si raccoglie e riesce a trovare qualche ora di osservazione.

Alla fine una decina di appassionati si ritrova a Prarotto, con un bel parco di strumenti, dal binocolone al dobson, dai vari rifrattori ai newton e agli SC.  E dire che anche questa volta le velatura avevano cominciato a coprire il cielo fin dal tardo pomeriggio, comunque il sereno è arrivato verso le 23.30, poco dopo il crepuscolo astronomico.

Il cielo era abbastanza scuro per il posto, con un  SQM a 20.94 alle 01.30 allo zenit e circa 20 verso est, sopra Torino.

La temperatura è buona per la stagione con umidità bassa, il seeing appena discreto.

Dopo tanto tempo di inattività le cose procedono a rilento, tanto che comincio i primi scatti ben oltre mezzanotte. Ritorno ancora su  M63 - Sunflower Galaxy, con le riprese RGB per completare l'opera, anche se non sono del tutto soddisfatto. Mezz'ora per canale più flat con regolazioni varie e la notte è andata!

Rientro a casa verso le 4

Rieccoci a Prarotto! Con Laura, alla prima in assoluta e Giacomo che si porta addirittura due telescopi, il dobson ed il C8 per l'alta risoluzione.

Tempo estivo! Si parte con quasi 30°C dalla città e se ne trovano 15 la sera alle 20 a quasi 1500m. Anche la visibilità è buona con umidità bassa, condizioni favorevoli, anche il seeing è buono.

Le attività sono rallentate da qualche problemino, ma alla fine la serata è positiva. Laura riesce a fare le prime sequenze fotografiche, pur senza autoguida, vogliamo vedere presto le prime elaborazioni. Ancora molte cose da sistemare, ma è lo scotto che tutti all'inizio devono pagare!

Io mi butto in riprese lunghissime e a... rate. Questa sera solo Luminanza, tornerò in seguito per RGB.

La trasparenza è molto buona e quando cala la luna il cielo diventa veramente buio per il posto, allo zenit registro il record con un SQM a 21.09 alle 01.30. Ho cercato di fare una foto "terrestre" del piazzale, ma neanche con un minuto di esposizione a 1600ISO sono sufficienti. Il panorama sulla città è sempre notevole.

Anch'io batto il record, 3,5 ore di ripresa su un singolo oggetto di sola luminanza M63 - Sunflower Galaxy, 

Rientro verso le 3.30

Quanta acqua è passata sotto i ponti... è proprio il caso di dirlo! Dopo 2 mesi di quasi totale inattività per il brutto tempo riesco a tornare in quota.

Già la sera prima è andata buca per le pesanti velature, questa volta l'umidità che si addensa sui monti non mi ferma e, dopo aver preso accordi con Carlo e Giacomo, sono già sul posto verso le 19.30.

Certo la situazione non è ottimale, soprattutto verso nord, ma comincio a preparare, in attesa degli altri. Alle 20.30 il cielo è già per metà coperto da una densa cappa di umidità...

Riesco a fermare Giacomo, mentre Carlo sta già partendo e a questo punto decide di venire lo stesso.

Verso le 21.30 le nuvole sembrano diradarsi e riesco finalmente a fare lo stazionamento con la polare. Nessuna voglia di fare Bigourdan... In alto schiarisce sempre più. è il caso di dirlo.

L'umidità riflette l'inquinamento luminoso di valle, ma oramai siamo qui, tanto vale fare un po' di prove.

E invece migliora sempre più, tanto che lo zenit diventa veramente scuro con un SQM a 20.95 alle 01.45. Il valore a circa 25° di altezza è invece tremendo... circa 19.85, quasi da città!

Le condizioni meteo non sono eccezionali, temperatura abbastanza alta per la stagione e umidità che condensa, ma per fortuna non sulle ottiche. Il seeing non è malvagio.

L'oggetto scelto per le riprese è M101 - Pinwheel Galaxy,  non facilissimo di per sé, ma soprattutto all'inizio durante le riprese in Luminanza, a causa del fondo chiaro e trasparenza scarsa.

Alle 22.30 comincio le riprese. Va molto meglio quando è il momento delle pose RGB, siamo quasi allo zenit ed è tardi. Ma in totale oltre 4 ore di ripresa. Un record per me!

Rientro a casa per le 4, decisamente sull'umido. Il materiale sparso nel garage si è asciugato dopo una giornata.

Ci siamo! Dopo la neve che ha accompagnato l'arrivo del nuovo CCD, alla prima occasione si parte per Prarotto, devo provare sul campo il nuovo gioiellino, anche se mi manca tutta l'esperienza necessaria per avere subito risultati importanti.

Siamo in diversi, sia vecchi e nuovi del GAWH, sia altri compagni di esperienze, che frequentano il posto per la sua comodità e relativa bontà di condizioni.

Il meteo è notevole, temperatura costante a +5°C e umidità sotto il 40%, solo un po' di vento dà fastidio e rende il seeing mediocre.

Gli oggetti prescelti per le prove sono la NGC 7023 - Iris Nebula e la B33 - Horse Head e oggetti vicini. Un po' breve l'esposizione della seconda, solo un'ora... mi sto abituando ai tempi!

Purtroppo, per tempo insufficiente e una velatura che viene a disturbare, non riesco a fare le riprese in RGB.

La cosa è solo rimandata... due giorni dopo carico tutto e vado a fare l'eremita solitario! Una serata stupenda, tutto che funziona alla perfezione, con trasparenza notevole e seeing decisamente buono. La luna è abbastanza luminosa, ma non dà troppo fastidio.

Faccio tutte le pose nei vari colori e le corrispondenti di calibrazione poi torno in fretta a casa. Peccato, sarebbe stato da restare fino alla mattina.

Il problema, verificato poi e con qualche sospetto sul momento, sono stati i filtri non adatti alla ripresa fotografica con CCD. Uniti alla mia inesperienza i risultati non sono per niente soddisfacenti e devo rimandare il completamento del lavoro.

Tante cose nuove!

Questa volta le condizioni sono favorevoli, la luna sorge poco prima di mezzanotte, quindi c'è il tempo di fare qualche ripresa in condizioni ottimali.

Salita prima del tramonto, così da avere il tempo di montare l'attrezzatura con la luce. A seguire tutte le operazioni c'è una new-emtry, Laura, che è interessata a vedere come si svolge una sessione fotografica. Ha già pronta una sua lista della spesa, consigliata da Davide e Leonardo, ma è importante vedere sul campo le operazioni per chiarirsi le idee, secondo i metodi che ognuno segue nella propria attività. Hardware e software.

Altri partecipanti della serata dovevano essere Carlo e Sandro, ma quest'ultimo deve rinunciare e Carlo arriva verso le 21 per fare le sue riprese su stelle doppie.

La previsione era di una serata particolarmente fredda, ma fortunatamente non è così, siamo sotto zero, ma l'umidità è bassa e senza vento. Sopportabile. Le condizioni di ripresa sono buone, il seeing favorevole (FWHM anche sotto il 4) e SQM a 20.80 alle 22.00, in linea con le aspettative e simile al Col del Lys in analoghe condizioni.

Ho già programmato due oggetti per un paio d'ore ciascuno, IC1805 con la vicina IC1795 e una nebulosa del catalogo Sharpless, la SH2-206 (IC1491) che però si rivelerà troppo debole per il tempo di posa scelto.

La magnitudine stellare limite è almeno di 19.5 e nella seconda immagine si intravedono galassie oltre la 18 (PGC 168466).

Qualche problemino tecnico, un cavo di alimentazione, sotto morsetto batteria, col tempo si è allentato, resettando la montatura ed altro, purtroppo mi accorgo della causa solo a fine lavoro.

Nell'occasione provo un nuovo SW di acquisizione per la Canon, BackyardEOS, molto interessante anche se ha presentato problemi di compatibilità con DeepSkyStacker Live. Ma ho sentito l'autore che ha già sviluppato una nuova versione in beta e mi ha inviato l'aggiornamento per provare. Veramente disponibile ed efficiente.

Dopo oltre 3 mesi di inattività la luna piena non frena la voglia di ritornare alle stelle!

Con Roberto è l'occasione di provare un sito osservativo per me nuovo: il piazzale davanti alla chiesetta della Madonna della Neve a Prarotto, sopra Condove Quota 1450m.

La postazione ha diversi ostacoli intorno, ma solo fino ad una certa altezza, al massimo 30°. Il posto è tranquillo perché la frazione successiva (Maffiotto) è oramai disabitata, solo qualche presenza estiva. Luci lontane verso Torino, ma non fastidiose. Ecco la vista verso Ovest.

Alle 17 sono sul posto, con la classica nuvoletta di Fantozzi... bella da vedere, ma crescerà a coprire tutto e darà fastidio fino alle 21...

Trasparenza buona ma seeing non eccezionale, migliorerà più tardi. La luna quasi piena la fa da padrona, ma era nel conto. Temperatura e umidità basse, non ci sono problemi.

Solo un paio di riprese, tanto per rimettere in moto tutto il sistema dopo tanto tempo. Ma le foto più belle sono quelle terrestri, con la nostra postazione illuminata a giorno (ore 23, 60sec a 400ISO) e la città in lontananza (20sec a 400ISO) con la Basilica di Superga (45km in linea d'aria) viste dalla chiesetta.

Il resoconto osservativo: inizio con un soggetto nuovo, M103 niente di particolare, poi il doppio ammasso di Perseo, ma la luminosità del fondo è talmente alta che non riesco a ricavare granché.

Poi la stanchezza ha il sopravvento, all'una smonto tutto, seguo le prove di Roberto e alle 2.20 parto per casa, 40 minuti di viaggio. Roberto l'eschimese ovviamente tira avanti fino all'alba!

SQM a 17.20 alle 23.00, record negativo, ma non c'erano dubbi!